Oggi vorrei parlarti del bonding in età adulta.
La ricerca scientifica ci dice chiaramente che il bisogno di avere legami, dura per tutto l’arco di vita: dalla nascita alla morte.
Stare vicini e sentirci protetti è la più importante strategia di sopravvivenza della nostra specie.
Dr. Sue Johnson
Ci sono dei momenti cruciali nella “danza relazionale” che permettono alla relazione di diventare solida, duratura e di essere riparato in caso di minaccia di rottura.
Questi passaggi sono gli stessi, sia nell’infanzia che nell’età adulta.
Il fulcro su cui si muove questa danza emozionale definisce la nostra vita e la nostra felicità.
I primi legami sono quelli su cui sperimentiamo la danza dell’attaccamento e sarà su quell’apprendimento che muoveremo i passi dei legami amorosi successivi.
Da questa prima esperienza si creano le idee e i sentimenti di fiducia che abbiamo nei confronti degli altri.
Se crediamo e investiamo nelle relazioni, se siamo in grado di chiedere aiuto e lasciarci aiutare, se ci sentiamo degni di essere amati e offrire amore senza paura, se sentiamo le nostre relazioni solide oppure precarie, pronte a finire da un momento all’altro.
Prima di passare ai riferimenti teorici ispirati agli studi della Dott.ssa Sue Johnson, che ha creato un metodo di intervento con la coppia nominato EFT (emotional focused therapy) basato sulla teoria dell’attaccamento di John Bowlby negli anni ’60, vorrei condividere con te ciò che da anni vedo nei drammi relazionali e che mi spinge ancora a cercare nuovi metodi e strategie di intervento efficaci per fornire nuovi strumenti alle coppie in difficoltà.
Sono totalmente d’accordo con la dottoressa Sue Johnson: identificare assieme alla coppia il circuito che porta alla dolorosa sensazione di distanza affettiva e la conseguente difficoltà a tornare indietro per riparare, è tra le prime cose da fare nel percorso con la coppia.
Nella vita di tutti i giorni con il partner discutere e sentirsi distanti a seguito di opinioni diverse è normale, portare la discussione al litigio agendo la rabbia e la frustrazione è un passaggio successivo in cui molte coppie scivolano ognuno alla propria intensità.
La capacità o incapacità di sapersi fermare quando si sta andando oltre e successivamente tornare o no indietro e riappacificarsi è la porta che accompagna la coppia a due possibilità: essere una coppia che non mette in discussione la solidità del legame ma le opinioni personali oppure due persone che lentamente e costantemente perdono la fiducia nel legame fino alla separazione emotiva non più sanabile.
La capacità di fermarsi e di riparare sono competenze relazionali, possono essere apprese.
Una prima parte molto importante quando lavoro con la coppia conflittuale è propri questo: individuare il circuito che fa perdere la ragione, imparare assieme a fermarsi prima che si vada oltre e tornare sui propri passi ricreando una connessione.
Questo è solo un primo passaggio previsto per le coppie molto conflittuali: una volta sedato il conflitto e dato strumenti alla coppia per sentire il legame solido si può spostare l’attenzione sulla storia e sui temi che la coppia porta.
Esistono altri scenari per le coppie che si amano ma si fanno del male senza volerlo
Ecco alcuni interessanti riferimenti teorici che ci fanno comprendere quanto il bisogno di sentirci in una relazione solida è fondamentale per la nostra serenità, ad ogni età.
Ci sono cinque mosse fondamentali che si susseguono nelle relazioni sia tra genitori e figli che tra adulti.
Vediamole assieme:
-RICERCA: andiamo alla ricerca di connessione con l’altro. Il bambino piccolo farà dei versi o gesti per richiamare l’attenzione, l’adulto apre un discorso, manda un messaggio, cerca un contatto.
Se questo tentativo non ottiene soddisfazione si prosegue
-INSISTENZA e PROTESTA: Il bambino piange e urla, l’adulto probabilmente insiste, oppure fa finta di non essere più interessato voltando le spalle e ritirandosi in se stesso, oppure protesta lamentandosi o attaccando l’altro. In qualche modo si tenta di difendersi dal rifiuto ricercando una reazione nell’altro bambini e adulti.
-CROLLO: l’angoscia per la sensazione della perdita della connessione emotiva ci porta a disperarci e fare azioni distruttive nei confronti dell’altro i bambini possono urlare e colpire, gli adulti anche.
– RICONNESSIONE: questo passaggio non è presente in tutte le relazioni. Consiste nel tornare in contatto, “fare pace” tornando sui propri passi. In una relazione affettivamente importante faremo di tutto per tornare in contatto con l’altro e sentire nuovamente il legame.
Per comprendere meglio e approfondire, ti invito a guardare questo video.
Finalmente con i sottotitoli in italiano, condividiamo questo bellissimo video di Sue Johnson ed Ed Tronick riguardo le regole dell'attaccamento nell'essere umano.
Pubblicato da EFT Italia Community – La terapia di coppia focalizzata sulle emozioni. su Giovedì 2 maggio 2019
Grazie Sara, articolo utile e video interessante…
Troppo spesso ci si arrocca sulle proprie posizioni, sui propri bisogni, e non si vuole più ascoltare il bisogno dell’altro, che viene sentito come prepotente, viziato, stupido, molesto… e quindi io ho ragione e tu torto. Questo allontana la possibilità di ricontatto e nutre la guerra relazionale. Purtroppo vedo che anche il clima sociale va nella stessa direzione e non aiuta. Riflessioni come la tua aiutano.
Carlo