La crisi è quel particolare momento della nostra esistenza che ci spinge verso la ricerca di un nuovo equilibrio.
Ogni passaggio evolutivo inizia dal bisogno di uscire da una situazione che non è più adatta a noi, che è diventata faticosa e disagevole: è solo attraverso il bisogno di stare meglio che si affrontano le situazioni scomode e dolorose e si può quindi raggiungere una qualità di vita migliore.

 

Crisi nella coppia

La coppia, in quanto sistema vivente composto dall’unione di due persone, ha dei passaggi evolutivi preceduti da momenti critici. Trovarsi ad affrontare le crisi è quindi fisiologico così nell’individuo così nella coppia. Dopo questa prima analisi possiamo comprendere che la crisi ha anche delle valenze positive perchè ci obbliga ad andare alla ricerca di altro.
Esistono diversi tipi di crisi, alcune portano la coppia ad unirsi e a rinforzarsi, altre invece separano i due.

 

Perché le coppie vanno in crisi?

In genere, le tematiche che portano la coppia alla necessità di trovare posizioni di equilibrio, talvolta preceduto da conflitti o da crisi vere e proprie, sono:
– Sessualità
– Gestione del denaro
– Gestione dei figli
– Relazioni con le famiglie di origine
– Tempo libero
– Luogo in cui vivere
Non tutte le coppie però, che si trovano ad affrontare queste tematiche, hanno momenti di crisi che non riescono a risolvere autonomamente.

Quali sono quindi i fattori di rischio che portano la coppia a non riuscire a superare autonomamente i momenti di crisi?

In genere si parla di crisi quando l’evento esterno causa il collasso delle capacità elaborative interne alla coppia, impedendo la comunicazione attorno ad esso e obbligando i membri della coppia ad adottare delle strategie di sopravvivenza e di comportamento non funzionali alla situazione (silenzi, ripicche, lontananza…)
Ciò che fa la differenza e permette di fare una “prognosi all’evoluzione della crisi” è la capacità pregressa della coppia di risolvere le problematiche da un lato e dall’altra i segnali di alleanza e fiducia che la coppia spontaneamente mette in atto nelle proprie interazioni abituali.

 

Tutte le coppie superano le crisi?

Il dott. Fabio Monguzzi nel suo libro “La coppia come paziente” (Franco Angeli 2006) suggerisce alcune tipologie di coppie.
-Alcuni partono già da una situazione di delusione: sono quelle coppie che raccontano che già quando erano fidanzati litigavano spesso, oppure raccontano la loro vita di coppia come fondamentalmente insoddisfacente. Sono coppie che nel corso del tempo hanno percepito sempre di più il divario tra il matrimonio immaginato e quello reale. In una coppia come questa si può trovare sovente una situazione di “stallo”: perchè la presenza dell’altro, pur rappresentando la fonte della propria delusione, permette di sentirsi stabili e fuori dal rischio di angoscia che si correrebbe nel cambiamento.
– Ci sono altre coppie che hanno realmente sperimentato intesa e relazione soddisfacente e di supporto, finché non è sopraggiunta una crisi di carattere “evolutivo”: nascita dei figli, morte dei genitori… oppure un disequilibrio nell’evoluzione e crescita personale attivato nella vita di uno dei coniugi: una psicoterapia individuale, un investimento professionale, una improvvisa conversione religiosa, l’acquisizione di una ricchezza improvvisa. In queste coppie potrebbero emergere vissuti di lontananza e di diminuzione dell’alleanza che c’era all’inizio della loro relazione, che potrebbero manifestarsi nella difficoltà di risoluzione delle tematiche ordinarie e straordinarie della coppia e quindi l’arrivo della crisi.
– Un altro tipo di crisi, invece, può essere di carattere traumatico: quando la coppia,  che ha alle spalle esperienze relazionali soddisfacenti e supportive, si trova ad affrontare eventi inaspettati e traumatici quali aborti, decessi, malattie, incidenti, suicidi che hanno avuto un impatto emotivo più forte della capacità di contenimento ed elaborazione della coppia. Ancora da distinguere tra un trauma accaduto e concluso oppure evento traumatico ancora in corso, come per esempio una malattia cronica di un figlio.
L’evento traumatico può attaccare il legame della coppia e fare collassare tutte le capacità relazionali e di risoluzione dei problemi che aveva prima dell’evento.

 

Recuperare nuove e vecchie risorse per superare la crisi

Certo è che se le crisi arrivano in modo fisiologico in ogni coppia, ogni tipo di coppia ha un modo personale per affrontarle. La maggior parte delle volte la coppia trova nella propria unione le risorse per superarla, in alcuni casi invece, la crisi ha bisogno di essere portata in esame ad un esperto così da poter lasciare emergere il processo che ha portato oggi la coppia al non riuscire a risolvere più le questioni di carattere pratico. Come abbiamo visto il problema non risiede nella crisi stessa ma nella difficoltà della coppia a metere in atto strategie e risorsee per affrontarla in modo evolutivo.